
Alla nostra Cooperativa, in data 9/11/2016, è stato attribuito il Rating di Legalità da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (A.G.C.M.), con punteggio di ben “tre stelle”.
Si tratta di un tipo di rating etico destinato alle imprese italiane.
Negli ultimi anni, importanti mutamenti nelle dinamiche socio-economiche e nella percezione comune stanno progressivamente spingendo le imprese ad abbracciare un approccio che coniughi gli aspetti reddituali e puramente economico-finanziari con i principi dell’etica aziendale, della legalità e della trasparenza.
Con tale scopo, in attuazione alla legge di conversione del decreto legge 24 marzo 2012 n. 29, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) in raccordo con i Ministeri della Giustizia e dell’Interno, ha deliberato nel novembre 2012 il Regolamento per definire l’attribuzione del rating di legalità alle imprese operanti nel territorio nazionale con fatturato sopra i 2 milioni di Euro.
“Del rating attribuito si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario…. Gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d’Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta” (Art. 5-ter del DL n. 1/2012, come modificato dal DL n. 29/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 62/2012).
L’impresa che lo ottiene viene inserita in un elenco pubblico tenuto dall’autorità stessa e accessibile a tutti dal suo sito web.
Il rating va un minimo di una stelletta ad un massimo di tre stellette, attribuito dall’Autorità sulla base delle dichiarazioni rese dalle aziende con la domanda telematica, che sono state verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate.
Punto Service, oltre al possesso di requisiti di fatturato e capacità professionale e di moralità previsti dall’Autorità Garante (es. assenza di provvedimenti giudiziari per reati tributati, previsti dal D.Lgs. 231/2001, di mafia e illeciti amministrativi), è in possesso degli ulteriori elementi necessari per l’ottenimento del massimo punteggio, di seguito descritti:
- 1° La Cooperativa rispetta i contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto da Confcooperative
- 2° La Cooperativa ha adottato un modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001
- 3° La Cooperativa ha adottato il Sistema di Gestione di Corporate Social Responsability (SA 8000)
- 4° La Cooperativa è iscritta negli elenchi di prestatori di servizi non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa
- 5° La Cooperativa ha aderito al Codici Etico di autoregolamentazione (D.Lgs. 231/2001)
- 6° La Cooperativa ha adottato il Modello di prevenzione e di contrasto della corruzione (D.Lgs. 231/2001)
Elemento di novità importante, introdotto anche dal recente Codice degli Appalti D.Lgs. 50/2016, consiste nel prevedere che le stazioni appaltanti tengano conto del possesso di tale certificazione come criterio premiante rispetto alla valutazione delle offerte tecniche, con l’obiettivo di riconoscere comportamenti aziendali virtuosi, in un’ottica di promozione della cultura dell’integrità e della trasparenza nel settore socio-sanitario.
In definitiva, il legislatore ha pensato dunque di mettere a disposizione delle imprese uno strumento premiante utile da spendersi sia con la pubblica amministrazione sia con il mondo creditizio e, più in generale, con tutto il proprio mercato di riferimento.